sabato 26 giugno 2010

"La solita bambina viziata"

Quando ti sposerai e avrai dei figli…» era una delle frasi ricorrenti di mia nonna. Come una pioniera del Far West aveva scodellato nel suo letto, senza nessun aiuto e nessunissima difficoltà, quattro figlie perfette. Diventare madre era, a suo dire, la realizzazione delle aspirazioni femminili.

Seduta di sghimbescio sulla sedia in ospedale, con l’aria mesta e sbattuta di chi ha attraversato un uragano, la più giovane delle sue figlie mostrava ben altra opinione: «Non avere mai figli, per carità!».

Forse è per questo che non ho pensato alla maternità senza un fremito di orrore fin oltre la soglia dei trent’anni. A quel punto avevo un dottorato di ricerca, un lavoro co. co. co. e una coscienza femminista, per cui mi illudevo di saper gestire senza problemi un figlio in arrivo. Vivevo da sola. La gravidanza, desiderata, fu condivisa festosamente dalla comunità delle mie amiche. Insieme a loro andavo ai controlli periodici e al corso di preparazione al parto, circondata da coppie più giovani di me che intrecciavano sui pancioni le dita con la vera nuziale.

Mi preparavo al parto come a un esame all'università.

venerdì 25 giugno 2010

quello scricciolo nudo e caldo

Dopo 2 mesi e mezzo... il mio parto! Diciamo che è arrivato il momento, dopo 2 mesi e mezzo, di raccontare il mio parto di Sara... è la prima volta che lo racconto.. e che ci ripenso per bene...
Dunque, come sapete (eravate aggiornate con i miei sms!) sono stata ricoverata per rialzo pressorio... la sera mi hanno solo scollato le membrane (quando me l'ha detto avevo una fifa.... avevo sentito dire che fa male.. invece no!!!). E la notte ho avuto "qualcosa" (ero illusissima fossero contrazioni... ahahahah illusa!!! fossero così le contrazioni partorirei ogni giorno). La mattina il primario decide per l'induzione. Mi mettono in sala parto solo perchè non c'è posto in reparto...
Entra il medico... ammappa che bono!!!

giovedì 24 giugno 2010

il parto è aprirsi al dolore

Il parto è aprirsi al dolore! Ecco se dovessi darne una definizione sintetica sarebbe la mia definizione! Ma è anche altro, molto altro! Intanto mi considero una donna molto fortunata perche sono riuscita a realizzare il parto domiciliare in acqua, per me è stata unesperienza impressionante! Intensa emozionante animalesca ma nel contempo anche semplice naturale e spontanea. Il mio travaglio era iniziato in forma passiva gia' una settimana prima, avevo una dilatazione di 2 cm, come tutte le primipare mi aspettavo la classica scaletta: perdita del tappo, contrazioni distanziate e poi ravvicinate, rottura delle acque, e invece ogni parto è una storia davvero a se, vi racconto il mio parto.

Domenica 10 giugno, mi guardo allo specchio mi vedo un po piu gonfia del solito, mi metto il costume e preparo, fuori cè una bellissima giornata e io ho voglia di andare al mare, comincio a sentire delle contrazioni, essendo molto vicine tra loro guardo lorologio e rimango scioccata, sono ogni 3 minuti, penso che non posso essere entrata in travaglio, perché non ho perso il tappo, perché per le primipare le contrazioni sono prima molto distanziate e solo alla fine vicine, quindi decido di ignorare i segnali del mio corpo e andare al mare,

mercoledì 23 giugno 2010

spero che rimarrà solo un brutto e lontano ricordo

ho già un figlio di quasi 17 anni e dopo tanto abbiamo desiderato un'altro pargolo che ci girasse per casa. smessa la pillola ci proviamo e al primo colpo ecco matteo.la gravidanza inizia con forti dolori all'utero ma dopo il riposo tutto ok. non sto qua dirti che avrei voluto per matteo un parto naturale come per marco,ma purtroppo il settimo mese si mette a testa in su e, pur sperando che fino all'ultimo si giri, non lo fa e così la sera del 9 giugno, mentre mi sdraio sul divano per guardarmi un bel film alla tv, mi si rompono le acque. chiamo subito mio marito che intanto era appena arrivato al lavoro e di corsa torna indietro e mi porta in clinica (dove avrei dovuto partorire in quanto ci lavora la gine che mi ha seguita pe tutta la gravidanza.) in quel periodo stavo facendo delle punture di aparina per il coagulo del sangue,e quella sera l'avevo fatta alle 18.00 e alle 22.00 mi si sono rotte le acque...

arrivata in clinica, mi fanno entrare nella stanza dove c'era un medico e un'ostetrica, che non mi dà neanche il tempo di sedermi e comincia a ripetermi "si calmi, si calmi" - ma come?! di cosa mi devo calmare, non sono mica andata da lei urlando. mah.

martedì 22 giugno 2010

il giorno più bello della mia vita

Buongiorno a tutte,

non scrivo molto spesso ma vi seguo dall'inizio della gravidanza e vorrei raccontarvi il mio parto...

La scadenza era il 21 Giugno ovvero oggi, ma il mio piccolino ha deciso di venire al mondo 11 giorni prima, il 10 Giugno. Quella mattina verso le cinque mi alzo per andare in bagno e sento scendere del liquido... mi sono subito resa conto di aver perso il tappo.
Ok, mi dico, non è detto che devo partorire ora, a volte passa anche una settimana tra la perdita del tappo e il parto...
Alle otto del mattino iniziano le prime contrazioni, avevo doloretti tipo rosse ma verso le dieci più o meno ogni quarto d'ora me ne veniva una. Chiamo la mia ginecologa che mi dice di stare tranquilla, di preparare le ultime cose e di andare con calma all'ospedale, tanto avevo tempo. Chiamo il mio fidanzato che era al lavoro e gli dico di tornare a casa e nel frattempo arriva mia mamma a farmi compagnia. Verso mezzogiorno le contrazioni erano molto ravvicinate e veramente dolorose, tanto da togliere il fiato...

lunedì 21 giugno 2010

spero di non impressionare nessuna

Mie care amiche buongiorno.
Mi e' stato chiesto da alcune di voi di raccontare l'esperienza del mio parto e ho deciso di farlo con una nuova conversazione.
Ci tengo pero' a dire che spero di non impressionare nessuno e vi ricordo che ogni donna e' a se' e questa e' la mia esperienza che non deve essere quella di tutte anzi!

Forse alcune di voi sapevano che nell'ultima visita fatta dal mio ginecologo a fine Novembre mi aveva detto che era diminuito il liquido amniotico e pertanto avrei dovuto fare un'ecografia ostetrica in ospedale dopo tre giorni per controllare che non scendesse troppo da diventare un pericolo per il bambino. Cosi il Lunedi sono andata a fare questa ecografia e anche se il valore era rimasto invariato dalla volta precedente il ginecologo dell'ospedale ha preferito e ritenuto opportuno farmi fare un monitoraggio dopo quattro giorni. Cosi il venerdi mattina sono andata a fare il monitoraggio e quando il medico di turno l'ha guardato non mi ha detto nulla, mi ha consegnato il tracciato e mi ha detto di cercare il medico che mi aveva detto di farlo. Trovato il ginecologo, lui, sempre in silenzio decide di farmi un'altra ecografia e di chiedere ad un'altro medico e sento dire all'altro che il tracciato non gli piace e che se ero sua paziente mi avrebbe fatto ricoverare.

domenica 20 giugno 2010

un'esperienza orribile

Ho letto questo forum per mesi durante la gravidanza... una gravidanza felice. Sono una mamma di marzo.

Ho cercato di preparami al parto nel miglior modo possibile. Leggendo libri, riviste e partecipando ai corsi pre-parto organizzati dall'ospedale dove avevo scelto di partorire.

Alla 41 settimana ancora non si muove nulla, faccio tutte le visite a termine previste dall'ospedale, mi visitano e fanno diverse eco, mi dicono il bimbo è grande, forse arriverà a 4 kg. Non riscontrano nessun problema.

Mercoledì sera mi si rompono le acque a casa. Tutto tranquillo, non sono tinte. Con calma io e mio marito ci rechiamo all'ospedale, felici che presto avremmo conosciuto il nostro piccolo. Non sono per nulla agitata. Non ho ancora nessuna contrazione, ma già mi avevano ventilato ipotesi induzione all'ultima visita.

PRIMA BRUTTA SORPRESA: l'accettazione è piena. Non possono tenermi. Io gli dico di aver fato tutto da loro, visite, esami corsi. Ma nulla mi mandano via.

sabato 19 giugno 2010

me la mettono sul seno tutta tremante

Grazie inanzitutto alla mia mitica madrina prischi che ha annunciato la nascita della mia principessa e grazie anche a tutte voi per le vostre bellissime parole... E' successo tutto così in fretta...e in modo inaspettato che ancora fatico a crederci...

Alle 7 del mattino del 27 maggio mentre mi rigiravo nel letto ormai depressa perchè scaduta...sento improvvisamente un po di bagnato tra le gambe..il primo pensiero è stato..mica mi sar fatta la pipì sotto... perchè purtroppo le sere prime avevo avuto qualche incidente di piccole perdite di urina quindi avevo un assorbente...

Corro in bagno e vedo con orrore l'assorbente rosato...mi prende il panico, ma poi ricordo dei vari racconti e corro in camera da letto dove e dico al papino che avevo rotto le acque...minuto di panico da parte sua..lui va a prepararsi e io mangio un activia..( volevo evitare il clistere)

incredibilmente non vedo l'ora riaccada

Non e' facile raccontare il proprio parto!
Mi ero immaginata di raccontare tante cose che poi non sono successe,e altre non me le aspettavo proprio.
Non immaginavo che fosse cosi' doloroso....non credevo neppure di essere in grado di sostenere una prova fisica del genere,e poi essere subito sballotatta nel mondo delle neomamme con la prima poppata dopo 1 ora dalla sua nascita...
Ma e' stata anche un'esperienza stupenda... ho fatto nascere questo pupo io... io mi sento cosi' fiera, cosi' felice... e cosi' grata ai medici, alle ostetriche ma soprattutto a mio marito...
Mio marito ...gli ho chiesto la sua opinione, cosa pensasse del parto dopo averlo visto...mi ha detto "epico... un crescendo di dolore, attesa, ansia, intensita' per l'impresa finale di dare la vita"!...sì... ha ragione...
Ok ci provo!

Venerdi 7 maggio 2004 stavo guardando Zelig e godendomi beata delle piccole contrazioni irregolari che mi dicevano che sì, prima o poi, un giorno, il mio piccolo (si fa per dire) amore sarebbe arrivato(ero gia' alla 40+2).

venerdì 18 giugno 2010

Questa cosetta mi ha già fatto innamorare

Eccoci qui ! Ancora non mi sembra vero di essere a casa con Leonardo ho pianto per l'emozione per quasi tutto il tragitto dall'ospedale a casa.

Vi racconto il mio parto sperando di non addormentarmi prima sulla tastiera perche sto crollando dal sonno...

Parto col ricordare che non avevo intenzione di sottopormi ad alcuna anestesia, perchè ho il terrore degli aghi, soprattutto quello per l'epidurale che avevo visto...

L'11 mattina sono stata ricoverata per l'induzione, avevo appuntamento alle 7.30 ma fino alle 9 non mi hanno assegnato la stanza perchè stavano ancora facendo le dimissioni e siccome ce n'erano tante ancora i letti sgombri non erano pronti. Nel frattempo mi fanno un tracciato che non rileva contrazioni, mi passano in stanza e alle 11 mi mettono lo sticchetto di prostaglandine per far ammorbidire il collo dell'utero che risultava di 3 cm e non ammorbidito, mi informano che la situazione potrebbe cambiare nel giro di poche ore, di un giorno o 3...

martedì 15 giugno 2010

L'ho fatto sul serio, cioè, ho fatto una bambina

Siamo qui!
Siamo a casa!
Incredibile ma vero: ho partorito. L'ho fatto sul serio, cioè, ho fatto una bambina! Mi sembra ancora così strano...

Viola (ebbene si, questo il nome di mia figlia deciso in zona Cesarini al momento della registrazione anagrafica) ringrazia tutti i suoi supporter, e io con lei. Vorrei rispondervi singolarmente ma, come potrete immaginare, in questo momento la mia vita si è leggermente - e meravigliosamente - incasinata...

Ed è strano come mi sento.
Sono un po' felice e un po' disperata, un po' isterica e un po' iperattiva, un po' babyblues e un po' babyboom, un po' mamma e un po' aridatemeformentera...
In poche parole sono la solita disturbata mentale, ma più grave e con una figlia.

Il parto è andato...
Ecco...
Diciamo che è andato.

lunedì 14 giugno 2010

Ora so che anche io posso fare miracoli

Caro Diego,

oggi sarà una data che io e papà ricorderemo come uno dei giorni più belli della nostra vita: abbiamo conosciuto nostro figlio!
Ecco come è andata. Il 2 gennaio ero a letto quando alle 5.27 ho avuto la prima contrazione. Ho capito subito che eravamo vicini al momento in cui ti avremmo conosciuto ma, da non credere, non ho avuto paura. Ero pronta e non vedevo l'ora di vederti! Alle 11.00 le contrazioni erano circa una ogni 5 minuti e papà decide che dobbiamo andare in ospedale. Arriviamo li e mi mettono sotto monitoraggio ma miracolosamente le contrazioni si fermano e ci rimandano a casa uffi va beh penso ne approfitto per riposare un po ma appena varco la soglia di casa con la mia valigina ecco che ricominciano accidenti!! Devo resistere! Posso farcela. Insomma passo tutta la giornata tra una contrazione e l'altra fino alle 2.00 del mattino successivo quando ormai le contrazioni sono ogni 2 minuti e io non ce la faccio più a reggermi in piedi!

domenica 13 giugno 2010

la vera vittoria sei tu

Va bene, ci provo. Il mio rapporto con il parto è oscuro, non l'ho superato, e a volte nemmeno la gioia della nascita del piccolo Alessandro mi è bastata per farmene una ragione.

Credo di riuscire a parlarne adesso proprio perché ho raggiunto una sorta di precaria pace, decidendo, nella seconda gravidanza, per il TC.

L'inizio era dei più incoraggianti. L'apprensione c'era, come per tutte le primipare, suppongo. Ma non mi divorava. E avevo seguito un corso preparto che mi aveva dato sicurezza. Troppa? Non credo. Avevo letto libri sul parto naturale, speravo di farcela, ma... avevo anche ottenuto l'idoneià all'epidurale, pur augurandomi di non ricorrere ad essa e di riuscire ad applicare per il meglio i consigli di un'ostetrica che stimavo molto.
Alex è oltretermine. Entro alle 8,30 in ospedale per il monitoraggio, mi trattengono per carenza di liquido amniotico e mi inducono il parto.

sabato 12 giugno 2010

ho addosso una grande gioia

Ciao a tutte le mamme in attesa, come ho già scritto una valanga di volte (vorrete perdonarmi per queste ripetizioni) io due anni fa ho subito un cesareo d'urgenza dopo diverse ore di travaglio e la cosa mi aveva creato un vero trauma! La bimba soffriva, io stavo malissimo, e dopo tanta fatica un bel taglio indelebile.
Da allora ho iniziato a documentarmi sulla possibilità di partorire naturalmente dopo quel cesareo e sembrava non ci fossero grandi rischi, almeno non molti in più rispetto ad un secondo cesareo.

Durante la mia seconda gravidanza prendere una decisione era diventato un tormento, ma proprio quando ero rassegnata a ripetere il cesareo ho fatto un colloquio nell'ambulatorio di gravidanza a termine con un ginecologo eccezionale, il quale senza cercare di farmi cambiare idea ha risposto ai miei dubbi ed infine quando avevo già preso appuntamento per il cesareo mi ha fatta riflettere sul fatto che stavo programmando un cesareo perché avevo paura di rifare un cesareo...

il mio parto, un incubo

è stato un incubo... ho avuto le contrazioni per tre settimane ma nessuno mi credeva perché non sentivo dolore,poi con il monitoraggio hanno visto che avevo le contrazioni ogni minuto...ma non era impegnata e non sentivo nulla cosi a casa, poi controllo perché post termine,ricovero per tachicardia della bimba, un giorno nulla, due giorni mettono ossitocina, il liquido era ancora aumentato, non possono aumentare l'ossitocina perché la bimba va in extrasistole, decidono di rompermi il sacco, mi fanno vedere l'arnese lungo e io mi sono spaventata a morte e sbam! sacco rotto da solo!!! inizio delle contrazioni... per dodici ore... dilatazione...1 cm fisso!!! fino a che l'ostetrica mi dice vai a dormire... eh??? cosa ma siete matti,soffro come un cane... mandano mia madre a casa e mi dicono che devo salutare il mio compagno (ex ormai) impazzisco... comincio ad urlare... risultato... lettino accanto a me in salta travaglio, comincio a supplicare per l'epidurale e dopo un'ora e mezza vengo accontentata!!! mi svegliano tre volte per farmi voltare senza dirmi perché...la quarta volta mi infilano la mascherina dell'ossigeno per portarmi di urgenza in sala operatoria...il cuore della bimba decelerava... era arrivato a 40; anestesia totale...non ho visto nulla!!! risveglio quattro ore dopo il parto... che incuboooooooooooooo

sesily8 (post originale)

venerdì 11 giugno 2010

Vi racconto la mia favola

Ragazze,come va?
Finalmente uno dopo l'altro i nostri bimbi stanno arrivando! Cosi' anche per me,il 3 giugno alle 13:30 è arrivato il regalo più bello che abbia mai ricevuto in vita mia
E non solo è stato bellissimo, ma anche molto ma molto meno traumatico di quello che mi aspettavo!
Dunque,nei giorni precedenti avevo qualche contrazione dolorosa e a partire da mercoledi 2, qualche perdita color marroncino, nulla di più. Mercoledi' sera sono andata in clinica per paura (non per il dolore forte)e per le insistenti perdite, ma mi hanno detto che ci sarebbero voluti altri 4-5 giorni. Così sono tornata a casa dove ho passato una notte ad alzarmi in continuazione dal letto per andare a fare la pipì e avevo dolori tipo mestruazioni, nulla di più. Al mattino chiamo il ginecologo per dirgli della situazione e lui mi dice di andare a controllo da lui alle 16:00, ma alle 11:00 resto bloccata in bagno da una contrazione veramente forte, al che decido di ritornare in clinica. L'ostetrica di turno mi visita e dice sorridendo: "Il travaglio è iniziato,siamo già a 6 cm di dilatazione"
Che belle parole!
Ho ringraziato Dio perchè finalmente avrei visto il mio batuffolino! Dopodiché mi hanno rotto le acque e mi visitavano in continuazione, dolori sopportabilissimi, tanto che loro se ne accorgevano dal tracciato, non da urla o cosa. Quando la testina del bimbo ha cominciato a scendere,ho iniziato a soffrire e il dottore mi invitava a spingere, e dopo 2 spinte sono andata in sala parto, in mezz'ora è nato Batuffolino
Ragazze, non abbiate paura, io ho sofferto poco (dolori atroci solo un'oretta), doloroso si ma il giorno dopo state tranquille non ricorderete più nulla e poi quando sentirete il suo pianto non ci penserete più!

Ho subìto l'episiotomia,per cui ho avuto qualche problema con i punti ma nulla di che

Auguri a tutte

Mary (post originale)

giovedì 10 giugno 2010

Per lei lo rifarei subito

Visto che la mia bimba dorme beata ho deciso di raccontarvi un po' la mia super esperienza!!!

Tutto ha inizio sabato mattina verso l'una e mezza quando comincio a sentire delle contrazioni sopportabili ogni 6-7 min.
mi alzo vado in bagno poi torno a letto e dopo un po' si fanno un pochino piu' dolorose finche' verso le 2:30 mi decido di andare all'ospedale (a me facevano male quelle non pensavo invece che con quelle ero ancora in paradiso!!!!!). Mi visitano,monitoraggio ecc. e risultato dilatata di 1 cm e mezzo e contrazioni regolari 6-7 min pero' mi dicono che posso pur tornare a casa perche' posso anche arrivare alla mattina tranquillamente! Allora andiamo via ma quando sono al parcheggio dell'ospedale non riesco neanche a stare in piedi quando mi vengono le contrazioni, provo a sedermi in macchina ma peggio ancora... io pensavo fossero quelle più forti in assoluto quelle e invece... le scoprirò poi quelle più belline...

mercoledì 9 giugno 2010

mi hanno accolto con un applauso

Finalmente ce l'ho fatta....ho realizzato il mio sogno! Ho un cucciolo fra le mie braccia, anzi no...IL MIO CUCCIOLO SOLO MIO E TUTTO MIO.... E' UNA COSA INDESCRIVIBILE!! E' bellissimo! Domenica sono entrata in ospedale ed ero tranquillissima, e anche lunedì mattina, ma quando alle 9.30 mi hanno iniziata a preparare con il camice, ho iniziato ad agitarmi, non c'era ancora nessuno in ospedale nè mio marito, nè i miei, perchè sapevano che l'orario era previsto per le 1030-1100 e quando mi hanno chiesto, dov'è il papà con la tutina? sono andata in panico! loro stavano parcheggiando! comunque appena sono uscita dal reparto con il lettino per salire al 7 piano alle sale operatorie, ho visto tutti lì fuori che mi aspettavano, compreso mio marito, e sono scoppiata a piangere....la tensione che avevo accumulato si è manifestata tutta lì! Così ho fatto piangere tutti! Da lì in poi è stato un mio pianto continuo per l'agitazione e l'emozione che tra mezz'ora avrei conosciuto il mio bimbo!! Gli anestesisti sono stati carinissimi, mi hanno parlato tutto il tempo, mi tranquillizzavano e mi spiegavano tutto quello che mi veniva fatto! comunque, non è vero che non si sente niente con il cesareo... senti che trafficano dentro di te, ti senti strattonare e anche spingere tanto sullo stomaco... ma quando ho sentito il suo primo vagito, è stato bellissimo, un pianto di gioia incontrollabile!
Lo hanno subito pulito e poi me lo hanno messo vicino al viso..beh non scorder mai quel suo sguardo, quel profumo di buono che aveva...penso che non ci siano parole per descrivere le sensazioni che ho provato in quel momento! poi lo hanno portato fuori subito a conoscere al papà e a tutto il resto della famiglia! Nel frattempo mi hanno ricucito, e quando sono uscita dalla sala operatoria con il lettino, mio marito, i miei genitori, miei suoceri e mia cognata, mi hanno accolto con un applauso... quale modo migliore per ricambiare il loro affetto con un pianto liberatorio? E' stato tutto bellissimo e il mio bimbo è una meraviglia! Spero che chi non ha ancora partorito possa provare le stesse emozioni che ho provato io perchè è una favola a lieto fine e sicuramente chi ha già il suo cucciolo fra le braccia non può che darmi ragione! Un abbraccio a tutte!

Tulipano (post originale)

Nata a 39+5 e ....in macchina

Si già la mia tesora è venuta al mondo in macchina mentre ci recavamo all'ospedale, percorsi pochi metri da casa... che le mamme in attesa non si spaventino però, è stato un caso raro direi speciale... a parte il frangente auto a tutta corsa la nascita di mia figlia è stata bellissima... un parto meraviglioso totalmente naturale come tanto desideravo e mi auguravo, più naturale di così non si può... l'ho fatta da me e presa tra le braccia tenuta stretta senza che nessuno me la togliesse subito per lavarla o visitarla, minuti splendidi solo per noi... noi due con le nostre sole forze,l'amore e la vita.
Avevo fatto di tutto per essere ammessa al centro nascita alternativo sperando di evitare l'induzione che invece aveva reso il mio primo parto estremamente medicalizzato e passivo... molto traumatico... ma un'esperianza così non l'avrei mai potuta immaginare, più alternativa dell'alternativo hihi lo hanno scritto anche i giornali che mi hanno tampinato fino a che non gli ho rilasciato arresa l'intervista... la mia bimba è diventata oggetto di fama a poche ore dal suo ingresso al mondo... una festa infinita le hanno fatto... molto bello dato che la gravidanza era trascorsa senza grande condivisione e vissuta nell'intimo da me in sielnzio... tanti pensieri non rendevano miei cari partecipi solo voi negli ultimi tempi siete state le mie confidenti vicine e tenere... VI RINGRAZIO TANTO...alla fine la mia dolce bimba ha ricevuto il saluto caldo che meritava. Il suo forte desiderio di venire la mondo, la sua determinazione non mi hanno concesso tempo e in fondo ne sono grata... mai mai mai nella vita potr scordare un solo istante di questo vissuto pazzesco certo rischioso ma poi risoltosi in miracolo bellissimo... la mia cucciola di 3,5 kg come un missile è arrivata tra noi in una sola spinta e ci ha riempito la vita di esuberanza il fratellino le vuole già bene e le da i bacini (pensare che ha solo due anni... mi aspettavo tanta gelosia e invece) insomma siamo felici... a poche ore dal parto correvo dietro al mio primo cucciolo ... ora sono molto stanca gli impegni sono moltissimi e non credo potr tornare tra voi ...MI MANCHERETE TANTO TANTO vivere la gravidanza con voi è stato un sostegno sereno... mi manca il pacione ma la mia pacioccotta guanciona cosciottona dai grandissimi occhi scuri e la boccuccia carnosa a cuore mi aspetta amorosa e non c'è bellezza più grande...tanti auguri mamme belle vi abbraccio con calore immenso

Isabella (post originale)

martedì 8 giugno 2010

Mi hanno posato questo fagottino caldo e spettinato sul petto

Ciao a tutte!
Venerdì 4 giugno ho lavorato tutto il giorno, facendo visite a domicilio col terrore di perdere le acque alla casa di qualche cliente. Verso le 18 di sera sono rincasata ed ho preparato la cena per il mio maritino. Avevo contrazioni non forti ogni circa 10 minuti. Si sono intensificate verso le nove e mezza, quindi abbiamo deciso di fare u salto al pronto soccorso ostetrico, giusto per capire a che punto ero. Dopo tre quarti d'ora di monitoraggio e la visita del ginecologo ecco il triste verdetto: contrazioni non ancora regolari e non della necessaria intensità (ed io che pensavo fossero forti, che illusa!), utero chiuso e collo di mezzo cm... Delusissima alle 11 sono tornata a casa... ma dall'uscita dell'ospedale in poi, neanche a farlo apposta, le contrazioni sono diventate moto ravvicinate (3 minuti o meno) e violentissime, da non riuscire a trovar pace in nessuna posizione. Ho sopportato finché potevo, col terrore di tornare in ospedale e sentirmi dire di non esser ancora dilatata. Ma all'una la situazione era diventata insostenibile: quando andando in bagno ho trovato sangue puro, ci siamo decisi a ritornare in ospedale. Le contrazioni erano così violente da non riuscire a stare né seduta nè sdraiata (l'ostretrico aveva comunque insistito per farmi stendere sul fianco, causandomi un violento conato di vomito per il dolore). Alla visita sono risultata dilatata di 7 cm!!! Con somma sorpresa di tutti quanti...

lunedì 7 giugno 2010

Non so se avrò un altro bambino

Ciao ragazze,

ho partorito circa due settimane fa e sono rimasta molto delusa. Accanto ad alcune ostetriche e medici molto gentili e professonali, ho trovato del personale estremamente rude, scarsa comprensione per il dolore mio e di altre neomamme e una gestione dei degenti piuttosto "nazista".

Vado con ordine.

A fine agosto mi reco al PS ostetrico per sospetta rottura delle acque superiore. Mi visita la dottoressa, gentilissima, che non riscontra la rottura ma una dilatazione di 3-4 cm e l'utero quasi completamente appianato. "Sarà un parto rapido e senza particolari problemi" mi dice.

Arriva la fatidica data presunta del parto e non succede nulla. Faccio un primo monitoraggio e trovo un'ostetrica verosimilmente eritrea che mi chiede come mai sono venuta qui. Le spiego che è per avere la possibilità di avere l'epidurale in caso di necessità e questa parte con una filippica farneticante contro l'epidurale in quanto i bambini nel corso della storia sono sempre nati senza.

Il mio vbac. Lo rifarei?

Premetto che il 19 ho avuto la visita e l'eco dal mio gine e che mi e' stato detto che ci voleva ancora un po' di tempo e che potevamo tranquillamente arrivare a 40 + 5 settimane...

Alle 4 del 20 maggio mi sono svegliata con dei doloretti diversi dal solito, vado in giro per la casa finché alle 6 sveglio mio marito dicendogli se puo' stare a casa dal lavoro; anche se non avevo grandi dolori avevo come un presentimento...

Alle 8 del mattino cominciano le contrazioni vere e proprie e mio marito mi accompagna all'ospedale. Qui mi fanno il tracciato, ci sono le contrazioni ma l'utero e' chiuso. Non sanno se dimettermi siccome ho avuto un cesareo in precedenza dicono che il mio caso e' diverso dagli altri e dovrei stare sotto controllo; chiedo pero' di tornare a casa visto che abito a 10 minuti dall'ospedale. Alle 11 arrivo a casa, le contrazioni sono veramente dolorose, vado a letto e tra un dolore e l'altro cerco di riposare. Alle 15 non ne posso più e mio marito mi riaccompagna al pronto soccorso. La situazione si e' smossa, sono a 2 cm a collo appianato.

domenica 6 giugno 2010

Ero semplicemente molto incuriosita

Alcuni minuti di "tregua" per raccontare il mio parto.

Il 20, giovedì sera, alle 19, mi accorgo di aver perso il tappo: muco molto diverso dai precedenti, con striature di sangue. Ma visto che il gine, un paio di giorni prima, mi aveva detto che era ancora tutto chiuso, penso di non dovermi allarmare. Intanto pero' partono dei doloretti strani... Alle 23 mi metto a letto e dopo poco sento uno strano "tac": mi alzo di scatto e un fiume di liquido mi invade i piedi e il pavimento. "Le acque!", urlo a mio marito. Mi prende una mezza crisi isterica perché non me l'aspettavo, mi trascino in bagno ed entro nella vasca per non sporcare l'impossibile. Mio marito chiama il gine, che ci dice di andare in ospedale. Io me la prendo comoda, e mi rilasso con una doccia.

Arriviamo in ospedale a mezzanotte, e sono già dilatata a 3 cm!